INTERROGAZIONE n. 188 del 22/11/2023
Messa in sicurezza di ponti e viadotti della Strada Statale 107 Silana Crotonese

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
la SS 107 Silana Crotonese è una strada statale di grande comunicazione lunga 138 chilometri, una trasversale est/ovest fondamentale, che parte da Paola, sul mare Tirreno, passa per Cosenza incrociando l’autostrada del Mediterraneo A2 Salerno-Reggio Calabria, attraversa l'altopiano della Sila e arriva sul mar Ionio a Crotone;
la SS 107 negli anni è divenuta strategicamente sempre più importante e pertanto, sempre più trafficata. Quotidianamente è attraversata da numerosi mezzi autoarticolati, molti dei quali di industrie boschive ricadenti sul territorio come dai tanti viaggiatori che raggiungono i centri turistici più importanti del Parco Nazionale della Sila e dai pendolari che lavorano nei capoluoghi di provincia Cosenza e Crotone. L'aumento del flusso di questi mezzi, unito alla consistenza meteorologica che spesso imperversa lungo il tracciato (piogge abbondanti e frequenti e nevicate altrettanto abbondanti), ha progressivamente aumentato la pericolosità della strada, specie in alcuni tratti tortuosi e difficili ove si attraversano gallerie e lunghi viadotti. La strada è, infatti, impietosamente presente nell'elenco delle 10 strade più pericolose d'Italia. Considerato che: questa strada statale, la trasversale fondamentale della Calabria insieme alla SS 280, è di importanza elevatissima per la viabilità delle provincie di Cosenza e di Crotone, l’arteria che garantisce il collegamento principale tra il Tirreno cosentino e lo Ionio e il raccordo con l’autostrada del Mediterraneo. Preso atto che: dal 4 settembre al 4 novembre 2023 la SS 107 è rimasta chiusa nel tratto tra Spezzano della Sila e Camigliatello Silano per lavori di manutenzione straordinaria del Viadotto Testa D’Arente, circa 200 metri di strada, a San Pietro in Guarano. Come spiegato in occasione di questi importanti lavori in una intervista telefonica a inizio settembre 2023 dal Responsabile Area Gestione Rete Anas Calabria, sono diversi gli altri ponti e viadotti su cui intervenire per garantire la sicurezza e la tenuta in esercizio della SS 107 ma le risorse, che hanno un’alternante disponibilità, non consentono una programmazione adeguata degli interventi;
negli anni scorsi hanno destato molta preoccupazione evidenti cedimenti strutturali che hanno provocato un preoccupante avvallamento della sede stradale, visibile ad occhio nudo, su alcuni viadotti della SS 107 come l’Emoli 1 e l’Emoli 2, nel territorio di San Fili, o come l’ormai famoso viadotto Cannavino, conosciuto anche come Ponte di Celico, per il quale sarebbero dovuti iniziare, prima dell’estate appena trascorsa, i lavori per realizzare un nuovo viadotto, affiancato a quello esistente. Tenuto conto che: diverse frane di piccole e medie dimensioni, visibili ad occhio nudo, stanno mettendo a rischio le strutture portanti dei viadotti della SS 107, i cui piloni, piantati sulle sponde di fiumi e torrenti pericolosi dal punto di vista della tenuta idrogeologica, si stanno erodendo con preoccupante velocità a causa dei sempre più frequenti eventi metereologici estremi. Le situazioni più preoccupanti risultano essere quelle dei ponti sul torrente Scirocco e sul fiume Varco le Chianche. Tutto ciò premesso e considerato INTERROGA il Presidente della Giunta regionale
Per sapere:
- che iniziative intende assumere la Regione Calabria, anche tramite opportune interlocuzioni con Anas, per l’attivazione immediata di tutti gli interventi necessari per mettere in sicurezza la SS 107, ad iniziare dai ponti e viadotti messi in pericolo dalle recenti frane, come quelli sul torrente Scirocco e sul fiume Varco le Chianche, così da garantire condizioni di agibilità e percorribilità, nell’interesse dell’incolumità dei cittadini, di una strada attraversata quotidianamente da migliaia di veicoli, tra i quali tantissimi sono i mezzi pubblici che fanno la spola tra la costa tirrenica e quella ionica;
- un serio cronoprogramma, che tenga conto delle esigenze economiche e sociali dei territori interessati, dei nuovi interventi e di quelli già previsti da Anas sui ponti e viadotti della SS 107, come quelli sull’Emoli I e sull’Emoli II, e i tempi di realizzazione del nuovo viadotto di Celico, che andrà a sostituire l’esistente.

Allegato:

22/11/2023
D. TAVERNISE